Chiesa di Santa Lucia a Fondo
Posta in cima ad una collinetta sopra l’abitato di Fondo, la chiesetta edificata nel XIV secolo, fu ampliata nel corso del Seicento sul luogo dove risulta essere stato presente un castello edificato da Mainardo II e documentato fin dagli ultimi decenni del 1200. Su lato esterno meridionale campeggia la trecentesca figura di un imponente San Cristoforo attribuito al Maestro di Sommacampagna e una Crocifissione con Maria e San Giovanni. All’ interno troviamo uno dei più importanti cicli di affreschi della Val di Non realizzato intorno al 1380 da un anonimo artista di matrice veneta e costituito da otto scene ispirate al martirio di Santa Lucia. Vi sono raffigurate: la
Santa in preghiera di fronte alla tomba di Sant’Agata che poi le appare in sogno, Lucia che viene condotta al martirio, legata con i polsi a due piante e torturata, momenti della sua “passione” davanti alle autorità romane, due episodi narrativi inerenti agli ultimi istanti prima della sua morte e le sofferenze di Porcaio, governatore di Siracusa, autore della sua condanna. L’altare ligneo del XVII secolo presenta una predella con scene della vita di San Giovanni Battista, dal battesimo di Gesù fino alla sua decapitazione con Salomè che raccoglie la testa del Santo e la porge al re Erode.




L’esterno con gli affreschi di S,Cristoforo ed una crocifissione



L’interno con il ciclo pittorico raffigurante la storia di S.Lucia




La parete est




Parete ovest






La statua della Santa, la pala raffigurante S.Lucia e S.Agata, particolari dell’altare



Vandali del passato